L’indesiderato pelo morbido
Accade di frequente che in una cucciolata vi sia la presenza di uno o più Westie che si differenziano dagli altri, catturando lo sguardo per il loro aspetto da peluche. Sono talmente buffi e teneri che risultano quasi sempre i prescelti da occhi inesperti. Occorre pero’ sottolineare che si tratta di un difetto, che indubbiamente può essere migliorato, ma che comunque lo standard di razza non ammette. Il pelo del West Highland White Terrier, si sa, è doppio: un sottopelo folto e lanoso e un pelo duro, lungo circa 3 cm, privo di ricci. Nel caso invece di un West Highland White Terrier con il pelo morbido, presenta un unica tessitura e inevitabilmente indesiderate onde. Questo richiederà senza ombra di dubbio più lavoro e per questo sarà necessario rivolgersi a mani esperte. L’obiettivo sarà infatti quello di renderlo il più possibile duro e per nulla svolazzante. Sottoporre fin da subito il cucciolo a brevi sedute di stripping per abituarlo e l’uso di detergenti cheratinici gli renderà il tutto meno traumatico. A questo punto qualcuno si domanderà il perché voler rendere il pelo duro a tutti i costi. Non e’ obbligatorio, sia chiaro, ma vi assicuro che il pelo richiesto dallo standard, nel West Highland White Terrier ha vantaggi da non sottovalutare. Il primo, è che, a differenza di quello morbido, si sporca meno facilmente, si pulisce con una spazzolata e non necessita di bagni frequenti. Altro vantaggio è che cresce meno lentamente e necessità quindi di una minore manutenzione. Infine, altro vantaggio da non sottovalutare riguarda la pelle, che risulta più sana, riducendo notevolmente la probabilità di indesiderate dermatiti. Per concludere, il pelo, nella scelta del cucciolo di Westie non dovrà essere elemento discriminante ma neppure determinante. Non si tratta certamente di un difetto invalidante ma teniamo conto del fatto che essere attratti dal cucciolo con il pelo morbido potrebbe essere un errore è richiederà in futuro interventi più frequenti da mani esperte. Farsi consigliare dall’allevatore, quindi, e cercare fin da subito un toelettatore professionista in zona, credo sia la mossa giusta!