Considerazioni personali, di una semplice appassionata e allevatrice di West Highland White Terriers. Troppo spesso mi viene chiesto se i miei cani soffrono di dermatite. La cosa mi preoccupa perché questo mi fa pensare che il problema sia eccessivamente. Come se il West Highland White Terrier fosse necessariamente, indissolubilmente, forzatamente associato ad una dermatite. E questo è quanto di più falso ci possa essere se il cane vive secondo la propria natura, alimentato correttamente e sottoposto regolarmente a trattamenti per i parassiti sia interni. Tutte le razze canine, pur avendo un’elevata capacità di adattamento, necessitano di uno stile di vita differente. Acquistare un cane prescindendo dallo scopo per il quale è stato selezionato ma solo per l’estetica, è un errore madornale. E il West Highland White Terrier non si sottrae a questa regola, semplice, forse anche ovvia ma che evidentemente pochi tengono in considerazione. Il West Highland White Terrier viene selezionato per la caccia ai nocivi, in tana o fuori tana. Con questo non voglio dire che i possessori di un Westie devono regolarmente recarsi, armati di fucile, a stanare volpi, topi, lontre o altri animali quando sottolineare che il West Highland White Terrier è tutt’altro che un cane da compagnia e di questo bisogna tenerne conto. Reprimere istinti che caratterizzano la razza spesso sfociano in segnali ingestibili, incontrollabili come “il grattarsi”, insopportabile per il cane ma anche per il padrone. Certo, è più facile pretendere che il cane si comporti da “umano”, sempre tranquillo, pulito, muto, tipo statuina, anziché fargli fare lunghe e salutari passeggiate, magari libero. Ma vi assicuro che lui preferisce la seconda opzione! Per concludere, tenete il vostro West Highland White Terrier costantemente sul divano o a letto con voi, magari con un pannolone in modo che non sporchi, lavandogli le zampe e la pancia ogni volta che entra in casa, condividete con lui il vostro stesso cibo (in fondo un assaggio che male può fare?), sgridatelo ogni volta che si comporta come un cattivo ragazzaccio e vi assicuro che da qualche parte quel povero Westie dovrà sfogare i suoi istinti e necessità represse. E la prima cosa che mi viene in mente è proprio la dermatite. Lungi da me escludere che a volte siano necessari test allergologici, visite specialistiche o altro, ma prima di affrontare percorsi tortuosi o cure palliative (con cortisonici, ad esempio), sarebbe utile che ogni proprietario di West Highland White Terrier portatore di un qualsivoglia disagio o patologia, si facesse un esame di coscienza domandandosi: “sto facendo di tutto per rispettare la sua natura considerando il fatto che non è ne’ un cane da compagnia e ne’ tantomeno un bambino?”. Queste considerazioni sono dettate solo da mie considerazioni che lasciano il tempo che trovano, dettate più dalla logica che da altro. Da prendere quindi con le pinze ma che spero facciano riflettere.